Un inizio d’anno intenso per la comunità di Trabaseleghe che ha vissuto la visita dell’apostolo di distretto Giorgio Zbinden accompagnato dall’apostolo Camenzind. Mercoledì sera 16 gennaio 2019 i fratelli e le sorelle sono stati serviti con la parola biblica in 2 Re 4, parte del versetto 2: “Che devo fare per te?”
All’inizio un piccolo inconveniente tecnico musicale ha dato il La all’apostolo di distretto per l’inizio del servizio divino: quando c’è un problema nella nostra vita e siamo davanti ad una difficoltà, cosa facciamo? Affrontiamo la prova con Dio o senza di lui?
Oggi avere una comunità non è una cosa scontata, non dappertutto è possibile avere una chiesa con fratelli e sorelle, per questo è stato sottolineata l’importanza di rafforzare la comunione all’interno di una comunità.
Rifacendosi al testo iniziale: cosa chiediamo noi al Padre celeste? Chiediamo aiuto solo per le cose terrene o anche spirituali? Che cosa è importante per noi? Noi vogliamo confidare sempre in Dio; tutto quello che Lui fa per noi è giusto. Il sacrificio e la benedizione che conseguono dalle prove ci avvicinano a Dio.
L’apostolo Camenzind, nel suo servire, ha sottolineato l’importanza di saper riconoscere le cose buone e dare anche la giusta importanza ad esse. Inoltre vogliamo condividere le ricchezze che noi abbiamo, così possiamo ricevere anche noi ancora di più.
È stato chiamato a servire all'altare anche l’ancora evangelista di distretto De Lazzari, che si è soffermato sull’amore di Dio: l’amore di Dio è abbastanza per tutti, non si corre il rischio che qualcuno possa rimanerne senza, questa è la nostra ricchezza.