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comunità e distretti

Una giornata dedicata a loro: gli over65

27.05.2018

Doppio servizio divino a Carrara.
 
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Due servizi divini domenica 27 maggio 2018 a Carrara! Nel locale utilizzato abitualmente si è tenuto il regolare servizio divino, celebrato dal sacerdote Balbi. Nel locale adiacente, un servizio divino tutto particolare e dedicato agli anziani giunti dalle comunità di Firenze, Pieve Fosciana, Santa Croce sull'Arno e Carrara, tenuto dall'evangelista di distretto, con la parola tratta dalla seconda epistola a Timoteo 4, 7-8: “Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede. Ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione.”

Gli “over65”
L'evangelista di distretto ha iniziato il servizio divino ringraziando tutti coloro che hanno desiderato e reso possibile la realizzazione di questa giornata speciale dedicata agli over 65. Egli ha poi ricordato coloro che non sono più tra noi e si sono recati nel regno dell'aldilà. E, basandosi sulla parola, ci ha narrato dell'impegno particolare che l’apostolo Paolo ha dedicato nel suo percorso spirituale trasmettendo l’insegnamento di Cristo Gesù. Ed è con la stessa perseveranza che l'evangelista di distretto ci invita a proseguire il cammino della fede: attraverso le preghiere, è possibile vincere le nostre battaglie quotidiane, con la certezza della nostra fede è possibile lottare nei momenti difficili. Non vogliamo lasciare spazio agli spiriti del maligno. È nostro desiderio allontanare la tristezza ed ogni pensiero negativo. Ed è nella perseveranza che vogliamo vivere, con la consapevolezza che il nostro nome è inciso in cielo.

Viviamo un mondo in continua evoluzione, e talvolta, rimane difficile comprendere cosa succede attorno a noi. Talvolta è difficile anche comprendere i cambiamenti che avvengono all’interno della Chiesa. E spesso quelli che sembrano cambiamenti si rivelano essere in realtà situazioni diventate più chiare ai nostri occhi. Questa chiarezza ci permette poi di abbassare i muri elevati a causa di preconcetti ed incomprensioni.

L'evangelista Bedini, dall'altare, ha potuto trasmettere ciò che si è mosso nel suo cuore e ha voluto rimarcare l'importanza della possibilità che i giovani possano attingere alla linfa della conoscenza degli anziani. Che i nostri bambini necessitano di affetto e di amore da parte di chi è più grande e più maturo.

Dopo aver festeggiato tutti assieme la Santa Cena, concluso il servizio divino, tutti i presenti, giovani e meno giovani, si sono potuti incontrare fuori dalla chiesa davanti ad un ricco rinfresco. Per gli over 65, la giornata è poi proseguita presso un ristorante del luogo dove, tutti assieme, hanno potuto passare ancora qualche ora in armonia.