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comunità e distretti

Le molte interpretazioni del “sale”

16.04.2023

In una bella giornata primaverile, l’apostolo di distretto Giorgio Zbinden fa visita alla comunità di Milano
 
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Nella primaverile e soleggiata domenica del 16 aprile, l’apostolo di distretto Giorgio Zbinden ha visitato la comunità di Milano Centro. Per questa occasione la parola del servizio divino si trova nel Vangelo di Marco, capitolo 9 versetto 50 “Il sale è buono; ma se il sale diventa insipido, con che gli darete sapore?”.

Il sale, in questo contesto, è metafora sia della fede che i fedeli hanno nei confronti del Padre Celeste sia della tolleranza nei confronti del prossimo. Il “sale”, nell’interpretazione della fede in Dio, è fondamentale, in quanto aiuta ad allontanarsi dalla superficialità del mondo odierno e, allo stesso tempo, rappresenta lo sforzo quotidiano per mettere in pratica il Vangelo. La Chiesa svolge un ruolo centrale nel distribuire la salvezza, attraverso l’operato degli apostoli e nell’aiutare i fedeli nel discernimento degli insegnamenti di Gesù Cristo.

L’apostolo di distretto Giorgio Zbinden, nella sua visita a Milano, era accompagnato anche dall’apostolo Rolf Camenzind. Quest’ultimo in particolare ha proposto un’altra metafora del sale, la pratica invernale di spargere il sale sulle strade per proteggersi dalla neve, dai rischi di scivolare e farsi male; allo stesso modo, utilizzare il sale nella vita spirituale per allontanarsi dal male e tendere sempre alla ricerca dell’equilibrio, nei confronti di se stessi e soprattutto del prossimo.

Come ogni domenica, dove l’apostolo Giorgio Zbinden serve nel proprio distretto d’apostolo (comprendente 16 Paesi), è stata distribuita anche la Santa Cena a favore dei defunti.

Il servizio divino domenicale si è concluso con il conferimento del Santo Suggello, il sacramento mediante il quale il credente riceve il dono dello Spirito Santo, ad un fratellino di fede, Gianluca.