Gli organizzatori raccontano così questa settimana trascorsa coi ragazzi: “Sabato 29 giugno ritrovo con i genitori a Intragna, presso Locarno, carico dei bagagli e partenza con l’autopostale che, su strade strette e piene di curve, ci porta all’ostello di Vergeletto. Con noi abbiamo il vescovo Ivan De Lazzari e sua moglie. Domenica il vescovo terrà il servizio divino per ragazzi e monitori e, dopo il pranzo in comune, dovrà purtroppo lasciarci.

Come ormai da tradizione, lunedì partiamo per la gita in montagna di due giorni che inizia con l’ascesa in funivia all’alpe Salei. Dopo una lunga fermata all’omonimo lago raggiungiamo il punto più alto (sopra i 2000 metri). Quello che ci aspetta dopo è un grande calo di temperatura, cioè temporale, pioggia e grandine. Bagnati fradici, nel tardo pomeriggio raggiungiamo la nostra meta: la capanna Alpe Arena. Davanti al camino facciamo asciugare le nostre cose e presto è tutto dimenticato. Il giorno dopo ci aspetta la lunga discesa nel bosco, dove possiamo ammirare enormi formicai.

Mercoledì saliamo nuovamente con la funivia al Lago Salei. Silvia, di Pro Natura, ci porta a conoscenza del mondo vegetale e animale che troviamo in questa regione. La sera i giovani monitori mostrano ai ragazzi un estratto delle Giornate Internazionali della Gioventù vissute a Düsseldorf 2019.

I giorni seguenti sono dedicati a lavoretti, canto, sport e intrattenimenti vari.

Venerdì pomeriggio raggiungiamo ancora una volta la parte posteriore della lunga valle. Ci fermiamo in un prato nel bosco dove prevalgono sport e giochi. In serata naturalmente la tanto attesa grigliata, dove ognuno, attorno ad un grande fuoco, cuoce il proprio cibo (cervelats, pane, marshmallow). 

Sabato, prima della partenza, grande applauso ai cuochi, ai monitori e naturalmente ai ragazzi stessi.”