Vogliamo essere generosi l'uno con l'altro e incontrarci, con o senza maschera, con la stessa stima.
Ci sono comunità neo-apostoliche divise da un fiume. Una di queste è la comunità di Diessehofen, la quale si trova sulla sponda sinistra dell'alto Reno. Giovedì sera vivo colà il servizio divino con i fratelli e le sorelle. Dall'altra parte del Reno, nel Baden-Württenberg, c'è la comunità di Gailingen, che appartiene alla Germania del sud. Le due comunità curano buoni contatti attraverso la frontiera del paese e la frontiera delle aree d'attività d'apostolo di distretto.
Con il vescovo Keller, ci rechiamo a Diessenhofen accompagnati da forte vento. Siamo accolti calorosamente e gioiosamente. Viviamo l'amore di Dio attraverso l'operare dello Spirito Santo con i fratelli e le sorelle delle comunità di Diessehofen e Stein am Rhein, come pure con i conducenti del distetto Winterthur. Il comportamento con le nuove libertà appare strano e ci vorrà del tempo fino a che ci saremo abituati.
Secondo programma, domenica era la volta della comunità neo-apostolica più alta in Europa. Samedan nell'Alta Engadina a 1721 m s.l.m., di diritto detiene questo primato. Il sole ci ha accompagnato questa mattina sul viaggio verso il servizio divino. È la prima domenica in condizioni normali. La gioia e la riconoscenza sono percepibili. Mi meraviglio sempre come i fratelli e le sorelle danno sempre il massimo nella comunità con le risorse che hanno. Una gran parte della comunità ha partecipato ai contributi coristici e musicali. Con grande gioia di tutti, anche l'apostolo Deubel e consorte, al momento in vacanza, erano presenti. Dopo il servizio divino c'è stato il bisogno di scambiare pensieri personali e la comunione vissuta.
Ora è l'inizio di alcuni giorni di ferie. I prossimi appunti di viaggio usciranno dopo il servizio divino a favore dei defunti. Approfittiamo del tempo per particolari preghiere per le anime desiderose di salvezza. Insieme diamo loro il benvenuto!