Ricerca
comunità e distretti

Perché il sacrificio di Gesù è veramente efficace

Non è la sofferenza, non è la morte e non è nemmeno l’assenza di peccato che rende il sacrificio di Gesù efficace. L’essenziale è altrove. Dove? È ciò che spiega in modo chiaro il sommoapostolo in questo video.

 
/api/media/541184/process?crop=fixwidth&filetype=jpg&height=1500&token=015817b1d1fafc900b21d2d176380cb3%3A1733268948%3A9466393&width=1500
 

Sommoapostolo Jean-Luc Schneider, 7 aprile 2023, Nordhorn (Germania)

Paolo disse: È grazie all’ubbidienza di Gesù che possiamo essere giustificati. 

Da cosa dipende l’efficacia del suo sacrificio? Non è nel dolore, né nella sofferenza o nella morte. Lo dico in modo chiaro: Per molto tempo, la cristianità ha glorificato la sofferenza. “Sì, se soffri, sarai salvato.” Detto altrimenti: Se non soffri, non hai nessuna possibilità di salire in cielo. “Devi soffrire.” Praticamente era per consolare i poveri e gli sventurati. A quei tempi, non c’era nient’altro da fare. “Sì, soffri, ma non è grave. Il popolo soffre, ma un giorno salirete in cielo.” Chiudo la parentesi.

Non è così. L’efficacia del sacrificio di Cristo non dipende dalla sua sofferenza e dalla sua morte. La sofferenza non fa la felicità. Spero di non sconvolgere nessuno dicendo: Ci sono state nella storia, e purtroppo esistono ancora oggi, persone che soffrono molto di più di Gesù Cristo sulla croce. Penso che sia chiaro. Sì, i Romani erano crudeli; ma la crudeltà degli uomini non ha limiti. Se si guarda indietro nella storia – e penso che se dico questo in Germania, avete un’idea di cosa significa – e se si guarda nel mondo oggi, ci si rende conto a che punto gli uomini possono essere crudeli. 

Gesù Cristo non è quindi di sicuro l’uomo che ha sofferto di più, che ha dovuto sopportare i peggiori dolori. Non è vero. Onestamente: Non è vero. Di conseguenza, l’efficacia del sacrificio non dipende dal dolore e dalla morte di Gesù Cristo. Allora si può dire: Sì, ma non aveva difetti, è morto senza peccati. È vero. Ma che dire di un povero bambino che viene assassinato o che ha un cancro e che soffre terribilmente? Cos’ha fatto di male questo bambino? Ancora oggi, ci sono degli innocenti che soffrono e muoiono in modo terrificante. Certo, sono persone imperfette; ma non è una ragione valida.  

Da cosa dipende quindi l’efficacia del sacrificio di Gesù Cristo? Dalla sua ubbidienza. Perché adempì in modo perfetto la volontà di Dio. Sì, fece la volontà di Dio, non commise nessun peccato perché fece sempre la volontà di Dio. E grazie al suo amore per Dio e per gli uomini. Lì risiede l’efficacia del sacrificio: nel suo amore per Dio, l’amore perfetto, perché la sua relazione, la sua comunione con Dio, il suo amore per gli uomini erano più importanti per lui della sua stessa persona. Avete notato? È esattamente il contrario di Adamo ed Eva! 

E perché fece questo, la sua ubbidienza può giustificarci. 

 

Fotografie: NAK Schweiz
Autore: Andreas Rother
Data: 22.07.2023
Categorie: Fede